Possedeva la qualità che personalmente più ammiro negli altri: la voglia di vivere.
– La versione di Barney, Mordecai Richler
Sono stati i mercanti della Repubblica di Venezia ad aver portato la Malvasia Aromatica di Candia in Italia dalla Grecia. Tra questi il più famoso è probabilmente Pietro Querini, senatore della Repubblica, che il 25 aprile 1431 salpò da Candia per raggiungere le Fiandre con un carico di spezie, tessuti e ben 800 barili di Malvasia Aromatica. In seguito a ripetute tempeste, Querini perse il controllo della sua imbarcazione e venne trasportato dalla corrente per settimane. L’equipaggio toccò terra nove mesi dopo, quando arrivò nell’arcipelago delle Lofoten, in Norvegia.
Nonostante le disavventure dei commercianti, la Malvasia riuscì a stabilirsi nell’odierno nord Italia, diventando uno dei vini più rinomati della zona grazie al suo aroma potente e inimitabile. Nel 2000 vi erano 30.000 ettari di Malvasia in Italia, ma 15 anni dopo l’estensione si era ridotta a soli 9.000 ettari. È un vitigno di nicchia, coltivato da poche cantine specializzate. La Malvasia è spesso prodotta in versione dolce o frizzante. Ma secondo Luretta questo metodo tradizionale non riusciva ad esaltare tutte le potenzialità di un’uva così ricca e intensa. Per questo, dal 1992, produciamo Boccadirosa, un bianco fermo unico nel suo genere, che da trent’anni non subisce modifiche. Perché? Non ce n’è bisogno.
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